Stefano Bragato Stefano Bragato lavora presso l’Accademia Nazionale dei Lincei. È stato docente incaricato e assistente di Letteratura Italiana presso l’Università di Zurigo, docente a contratto presso l’Università di Reading, e borsista in varie istituzioni, tra cui l’Accademia Britannica di Roma e la Fondazione Giorgio Cini di Venezia. La sua ricerca si concentra principalmente sul futurismo e le avanguardie storiche (del 2018 la monografia Futurismo in nota: studio sui taccuini di Marinetti, edita da Cesati), sul campo editoriale novecentesco, sulla letteratura di consumo tra Ottocento e Novecento. Ha scritto su d’Annunzio, Marinetti, Leopardi, Notari, Rusca. Ha pubblicato diversi studi collettivi sui rapporti letterari e culturali tra Italia e Svizzera nel Novecento, tra cui S/confinare. I rapporti culturali italo-svizzeri tra associazionismo, editoria e propaganda (1935-1965) (Peter Lang, 2022), e la piattaforma online La gita a Chiasso (rose.uzh.ch/static/gitachiasso/). recensioni - AA.VV., La carta veloce. Figure, temi e politiche del giornalismo italiano dell’Ottocento - Oblio, XIV, 49
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