Paolo Pizzimento ha conseguito la laurea con lode in Filologia moderna presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Universitàdegli Studi di Catania discutendo una tesi su La Metafisica dell’Amore nella «Vita nuova» di Dante. È dottorando diricerca in Scienze cognitive presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli StudiCulturali (COSPECS) dell’Università degli Studi di Messina, ove collabora con la cattedra di Letteratura italianacontemporanea, Letteratura teatrale italiana e Performatività della letteratura ed è membro del comitato di redazionedella rivista «Mantichora. Periodico del Centro Internazionale di Studi sulle Arti Performative». Collabora, inoltre, con lacattedra di Letteratura italiana e Filologia e critica dantesca del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Universitàdegli Studi di Catania. Si occupa principalmente di studi danteschi, cui ha dedicato diverse pubblicazioni che affrontanocon specifico riguardo l’intertestualità, la metaforologia, e i contatti dell’opera di Dante con la teologia e la filosofia delsuo tempo. I suoi interessi vertono, in generale, sulla letteratura medievale, la sua interpretazione, il suo rapporto conla tradizione letteraria classica e i suoi aspetti performativi. Sul fronte della letteratura contemporanea, ha dedicatoalcuni sondaggi a Curzio Malaparte e agli autori siciliani del secondo Novecento. recensioni - Francesco Benozzo, Poesia, scienza e dissidenza Interviste (2015-2020) - Oblio, X, 40 recensioni - Maria Silvia Assante, L’ analfabeta musicale. Eugenio Montale da «Accordi» a «Prime alla Scala» - Oblio, X, 38-39 recensioni - Marco Martinelli, Nel nome di Dante. Diventare grandi con la Divina Commedia - Oblio, X, 37 recensioni - Agnese Amaduri, L’officina de I Viceré. La genesi del romanzo attraverso l’epistolario di Federico de Roberto - Oblio, VIII, 32 recensioni - Jacopo Tomatis, Storia culturale della canzone italiana - Oblio, IX, 36 recensioni - Marco De Marinis, Al limite del teatro. Utopie, progetti e aporie nella ricerca teatrale degli anni Sessanta e Settanta - Oblio, IX, 34-35 recensioni - Stefano Casi, I teatri di Pasolini - Oblio, IX, 33
recensioni - Maria Silvia Assante, L’ analfabeta musicale. Eugenio Montale da «Accordi» a «Prime alla Scala» - Oblio, X, 38-39
recensioni - Marco Martinelli, Nel nome di Dante. Diventare grandi con la Divina Commedia - Oblio, X, 37
recensioni - Agnese Amaduri, L’officina de I Viceré. La genesi del romanzo attraverso l’epistolario di Federico de Roberto - Oblio, VIII, 32
recensioni - Marco De Marinis, Al limite del teatro. Utopie, progetti e aporie nella ricerca teatrale degli anni Sessanta e Settanta - Oblio, IX, 34-35