Osservatorio Bibliografico della Letteratura Italiana Otto-novecentesca

Giovanni Turra

Giovanni Turra insegna italiano e latino nei licei. Ha pubblicato numerosi interventi in: «Studi Novecenteschi», «Critica letteraria», «Nuova corrente», «Ermeneutica letteraria», «Sinestesie» etc. Nel 2017 ha preso parte al convegno MOD di Bologna («La modernità letteraria e le declinazioni del visivo: arti, cinema, fotografia e nuove tecnologie»), con un intervento intitolato Antisemitismo e antisurrealismo nei pezzi «francesi» di Alberto Savinio; al XXI congresso ADI di Firenze («Le forme del comico»), con un intervento intitolato «Le foreste sorelle» di Giuliano Scabia: poema dell’estro, del divertimento e di Dio; al IX Convegno Internazionale dell’Università di Varsavia («Il futuro della fine: narrazioni e rappresentazioni dell’apocalisse dal Novecento a oggi»), con un intervento intitolato Fine e oltrepassamento della fine in «Kaputt» di Curzio Malaparte. Nel 2018 ha preso parte al XXII congresso ADI di Bologna («Natura, società e letteratura»), con un intervento intitolato Il reportage dimenticato: «Le vie della città. Documenti di vita americana» di Emilio Cecchi. Nel 2021 ha preso parte al convegno MOD di Roma («Contronarrazioni. Il racconto del potere nella modernità letteraria»), con un intervento intitolato «Avere un segreto è un delitto». Genesi e temi de L’uomo è forte di Corrado Alvaro. Una parte sostanziosa dei suoi studi è stata inclusa nei volumi Senza colpa e assoluzione. Scritture e scrittori a Nordest negli anni Duemila (Padova, Cleup 2016) e Continenti stati d’animo. Letteratura di viaggio e letterature straniere nell’«Omnibus» di Leo Longanesi (Venezia, Amos Edizioni 2017).


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